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lunedì 12 ottobre 2020

Zerosettanta volume 3 - Renato Zero

Carissimo Renato,

mi decido a scriverti ora, dopo moltissimi anni passati unicamente ad ascoltarti. Sono un sorcino o meglio un tuo sorcino "acquisito" come sono stato definito tanto tempo fa da una vera sorcina. Non sono stato ai tuoi concerti e non ho mai esternato la mia condizione di tuo fan, non sono mai stato a Zerolandia e non ho mai avuto il motorino.

giovedì 8 ottobre 2020

Annalisa - Nuda

Nella puntata precedente ho espresso un parere molto duro nei confronti del pubblico di oggi, reo di dirigere la musica, intendendo la musica che conta commercialmente - e quindi far vivere gli artisti e tutte le persone che ci lavorano intorno - con le proprie scelte di ascolto che sono:

- privilegiare la musica come sottofondo o semplice colonna sonora di momenti divertenti

lunedì 5 ottobre 2020

Chiara Pastò - The Other Girl (le Pagelle del Fabiet)

Esiste un pubblico che consuma musica nello stesso modo in cui si mangiano patatine davanti ad un film di serie B. Oggi questo è il pubblico che dirige il mondo della musica: un po' ignorante, un po' sbilanciato verso altre forme d'arte moderne ( tipo il "mipiace" su facebook o "il selfie" su altri social). Ogni tanto questo pubblico ascolta qualcosa (si parlo di musica, di canzoni) senza alzare tanto il volume, un po' più spesso assiste ai corsi di aggiornamento che si tengono - gratis! - in TV in cui fantomatici insegnanti di canto (di solito sono 4) ascoltano e demoliscono potenziali artisti nel giro di 2 minuti. 

giovedì 1 ottobre 2020

Le Pagelle del Fabiet: John Legend


Le "Pagelle del Fabiet" sono mini recensioni che nascono grazie al mio ritorno all'ascolto, circa 2 anni fa. Non avevo realmente smesso di ascoltare ma, causa il passare degli anni, non volevo cadere nella tipica pigrizia del vecchio ascoltatore (che potremmo definire riascoltatore) nella quale stavo per cadere.

lunedì 28 settembre 2020

Le Pagelle del Fabiet: Alicia Keys


Chitarra/voce oppure produzione "armageddon" e voce? Come si sceglie una produzione?
Lasciamo l'idea originaria e non aggiungiamo nulla oppure costruiamo qualcosa attorno all'idea nel tentativo di rendere tutto ancora piu' bello da ascoltare? 

giovedì 24 settembre 2020

Le Pagelle del Fabiet - Taylor Swift

 


Parliamo ancora di Covid ed emergenza perchè gli effetti, come prevedibile, si vedono in questo periodo. Album nati prima il cui lancio è stato prorogato, album che invece sono nati durante l'isolamento. Album che invece erano già stati registrati in un precedente isolamento o quasi ed è nata la voglia di pubblicarli una volta finita l'emergenza.

giovedì 17 settembre 2020

Le Pagelle del Fabiet - Billy Ocean

 


Persone che dai per disperse poi sbucano fuori all'improvviso e con imbarazzante normalità esclamano "beh?". "Beh cosa?". Nella tua mente hanno cambiato lavoro, vita, posizione geografica, abitudini. Probabilmente son passate da una situazione agiata ad una quotidianità disperata, hanno passato 10 mogli ed hanno tentato il suicidio ed ora sono in cura presso qualche istituto o peggio sono ospiti di una casa per anziani.

lunedì 14 settembre 2020

Le Pagelle del Fabiet - Marina Rei


Il periodo Covid, quello più drammatico, ha chiuso in casa la maggior parte di tutti noi. Cosa abbiamo fatto? La maggior parte di noi ha fatto passare il tempo. Qualcuno, dopo il primo momento di smarrimento, ha utilizzato il tempo a disposizione per "fare".

giovedì 10 settembre 2020

Le Pagelle del Fabiet - Angel Olsen

Non è da tutti saper cantare o suonare in solitudine. Meglio, tutti possiamo farlo ma pochi, veramente pochi, dovrebbero pubblicarne il risultato. Innanzitutto bisogna saper cantare accompagnati da una sola chitarra, o da un solo pianoforte. Non è facile capire quale sia lo strumento fatto realmente per noi, quale colore possa legare al meglio con le nostre corde vocali. 

lunedì 7 settembre 2020

Le Pagelle del Fabiet - Rick Wakeman


Finalmente tornano le Pagelle per la gioia mia ma soprattutto dei pagellandi, quei gioiosi figuri che una volta ultimato il loro lavoro pensano di avere raggiunto la gloria. Invece no, la strada è dura e impervia e passa anche da questo blog, dalla mia penna o meglio dalla mia tastiera rovente.
Tastiera rovente che non si è spenta durante questa estate, ho continuato ad ascoltare e scrivere, scrivere ed ascoltare. 

lunedì 6 luglio 2020

Le forcelle del Fabiet

 Fabrizio Poggi e Marco Pandolfi, due bluesman italiani apprezzatissimi dove il blues è nato, negli Stati Uniti. Il primo, addirittura, ha sfiorato il Grammy nel 2018 finendo secondo per “colpa” dei Rolling Stones.

A questi due artisti, fra i tanti italiani che lottano ogni giorno con e per la musica, dedico questa ultima puntata stagionale delle Pagelle. Due ottimi album, diversi fra loro nei suoni e nelle intenzioni che hanno però tanto in comune. L’armonica, ad esempio, strumento principale di entrambi.

lunedì 29 giugno 2020

Le scappatelle del Fabiet

E’ scoppiata l’estate, accompagnata da una certa dose di pigrizia che mi infastidisce e mi preoccupa di giorno ma mi rasserena durante la notte.

Questo per annunciarvi che anche per quest’anno non curerò le PAGELLE durante il periodo caldo. Ripresa prevista a fine agosto. Ma non stacco subito, oggi infatti sono qui e lunedi prossimo pure. Insomma ho deciso di staccare ma non è dato sapere il quando.

lunedì 22 giugno 2020

Le Marachelle del Fabiet

 Ci sono statue che cadono. Indipendentemente dal fatto di essere statua o no il ricordo di una persona resta. Nei libri, o nella tradizione orale.

Bob Dylan è una statua vivente, per molti motivi. Norah Jones è una statua che molti vorrebbero avere. Statue che faranno il loro corso, avendo la macchina del tempo troveremmo conferma. Ma son sicuro che sia Bob che Norah resteranno nei nostri ricordi ed in quelli dei nostri figli e nipoti per un bel po’. E sarà un ricordo importante e positivo. Buona lettura ed ascolto.

lunedì 15 giugno 2020

Le Tagliatelle del Fabiet

 Per la serie “i graditi ritorni” ecco mister Lewis che torna dopo 10 anni come se nulla fosse. Ma è successo, lui continua a suonare da sempre con una super band. Nel 2020 gli è venuta voglia di fare un disco…massì facciamolo uscire.

Veri musicisti, poco chiasso sui social e la vita passata dietro ad una chitarra, ad un piano o a quel che volete voi.

lunedì 8 giugno 2020

Le Damigelle del Fabiet

 La musica si ascolta SEMPRE? Se la percepite significa che la state ascoltando attraverso l’apparato uditivo di cui siete dotati. Apparato purtroppo relegato a comparsa visto che l’occhio fa da padrone. Prima vediamo, poi – eventualmente – ascoltiamo.

Teorie “degli esperti” a parte quando penso all’ascolto non collego il verbo al processo uditivo – certo fondamentale – ma a quello prettamente emozionale. Ascoltiamo per emozionarci, non ci sono dubbi. Un ricordo legato ad una canzone ? Emozione. Un testo che ci tocca il cuore? Emozione. Un insieme di note piazzate dopo altre inspiegabilmente fanno scendere una lacrima? Emozione.

lunedì 25 maggio 2020

Le Pagelle del Fabiet (59)

 Adamo disse ad Eva, sistemandosi la foglia, “devo dirti molte cose”
Quel serpente dovrebbe andarsene!
Dovremmo fare una passeggiata, dovremmo fare un po’ di conversazione di coppia.
Non ci riesce molto, mi pare che tu abbia qualcos’altro da fare.
Butta l’iPhone e ascoltami!


lunedì 18 maggio 2020

Le Pagelle del Fabiet (58)

Questa settimana metto in contrapposizione due luoghi musicalmente molto importanti, almeno nell’ultimo secolo. Inghilterra e Stati Uniti. Non solo, metto in contrapposizione la produzione musicale di questi paesi. Perchè? La risposta è scontata, prendo un’artista americana ed una inglese. Ma c’è di più: l’artista inglese prova a guardare alla produzione americana mentre l’artista americana volge lo sguardo verso l’Inghilterra.

Scoprite come, buona lettura.

lunedì 11 maggio 2020

Le Pagelle del Fabiet (57)

 Cosa ascoltare quando si ascolta?

A cosa prestare attenzione? Provate a fare così:

1° ascolto: ovviamente si ascolta il brano in generale, si prende confidenza con esso e si cerca di capire se, in base alla struttura, al testo, alla complessità, al numero degli strumenti musicali utilizzati vale un secondo o un terzo ascolto. (vale anche il semplice livello di seduzione provocato)

2° ascolto: si tratta di un semplice riascolto, senza punti interrogativi. Solo alla fine cercate di capire se il livello emozionale o di coinvolgimento del brano è abbastanza alto da indurre al terzo ascolto (si passa al terzo anche se siete al livello di “fan sottomesso”);

lunedì 4 maggio 2020

Le Pagelle del Fabiet (56)

Ci siamo? Non si sa, le incognite si accavallano una dopo l’altra.
Di sicuro siamo cambiati, non siamo gli stessi di 2 mesi fa. La mia personale speranza è che, lentamente, ci sia un cambiamento nell’arte.

C’è bisogno di nuovo, di mare agitato, di fiumi pieni, di creatività di originalità, di spinta emotiva e voglia di esprimersi che non sia riconducibile ad un misero bisogno di denaro. Per il momento le uscite proseguono anche se – mi sono accorto – molte sono state spostate.

Sopravviveremo? Certo.

lunedì 20 aprile 2020

Le Pagelle del Fabiet (55)

 Constatazione amara: in questo periodo di clausura forzata, a parte tanti volonterosi più o meno indipendenti, ho notato questo (a livello generale, non discuto sulla bontà o buonafede delle persone):

– non eravamo pronti a questo (e probabilmente ad un ben più grave “altro”)

– non esiste un “senso della comunità” se non a parole, siamo sempre in attesa che arrivi l’ispirazione o l’obbligo dall’alto
– non riusciamo ad essere costanti, precisi, organizzati. Su nulla. L’improvvisazione è bella e possiamo anche godere tanto ma finchè dura poco.