venerdì 9 luglio 2021

La giornalista Tiziana Ferrario a Villeggendo

  


Si parla di uomini? Forse, per sapere tutto accorrete stasera ad Orgiano.

Venerdì 09 Luglio  ore 21:00

TIZIANA FERRARIO

Libro: UOMINI E’ ORA DI GIOCARE SENZA FALLI!

Presso: VILLA GRAZIA BEVILACQUA GRAZIA, via Ronego Spessa di ORGIANO (VI)

Tiziana Ferrario: (Milano, 3 settembre 1957) è una giornalista e conduttrice televisiva. Al TG1 fin dai primi anni ottanta, è stata una delle principali figure del telegiornale avendone condotto per lungo tempo le principali edizioni, quella delle 13.30 e quella delle 20. Inviata di politica estera ha documentato crisi umanitarie e internazionali, dall'Afghanistan, al Medio Oriente, all'Iraq, al Sud Est Asiatico, all'Africa tra il nord Uganda e il Darfur, agli Stati Uniti. È stata nominata Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana nel 2003 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, per il suo impegno civile come giornalista inviata in aree di guerra.

Uomini è ora di giocare senza falli: Un libro sugli uomini, finalmente. Da leggere ma anche da usare e condividere in famiglia, al lavoro, con le amiche, composto di liste, questionari e spazi bianchi da riempire, lettere ad alcuni protagonisti dello spettacolo e dell'informazione. Come riconoscere un Maschilista in ufficio? Ha sempre qualcosa da spiegare a una donna, anche se lei ne sa più di lui; quando prende la parola una donna ne approfitta per parlare con il vicino o usare il cellulare; non disdegna ricatti e molestie. In famiglia? Non tollera che la compagna faccia più carriera di lui e le risponde male davanti ai figli o in pubblico. Non abbassa mai la tavoletta del water; non pulisce, al massimo cucina... Un pamphlet ficcante e provocatorio, fotografia della società in cui viviamo.

Villa Bevilacqua Grazia:Edificio artisticamente importante, è stato costruito negli ultimi decenni del Seicento e sorge in frazione Spessa, al confine con la provincia di Verona. L'ignoto architetto ha usato largamente il bugnato rustico, secondo il costume veronese, da cui derivano anche le pittoresche inferriate del piano terra. È composta da un corpo centrale, dalla barchessa e dall'oratorio. La villa rivela al suo interno un singolare fasto, anche se in stato rovinoso ed in fase di restauro, e presenta affreschi settecenteschi di autore sconosciuto e decorazioni neoclassiche in alcune sale oltre ad una elegantissima, scenografica scala. La cappella risale al 1693 ed è anch'essa di autore ignoto. Molto bello è l'interno con le tre statue dell'altare e le due cariatidi.

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