mercoledì 23 giugno 2021

Libertà inutile? Gianfranco Pasquino inaugura gli appuntamenti Villeggendo a Noventa Vicentina

a cura di Federica Scala

A Noventa, questa sera, nuovo atteso appuntamento con Villeggendo

Mercoledì 23 Giugno  ore 21:00
GIANFRANCO PASQUINO
Libro: LIBERTA’ INUTILE
Presso: Piazza IV Novembre, a Noventa Vicentina

Vi siete persi l'incontro? La registrazione della serata è a vostra disposizione sul nostro canale Corrente Alternata


Gianfranco Pasquino: (Trana, 9 Aprile 1942). Allievo di Norberto Bobbio e di Giovanni Sartori, è professore emerito di Scienza politica all’Università di Bologna. Senior Adjunct Professor alla SAIS-Europe di Bologna, è stato direttore, dal 1980 al 1984, della rivista “Il Mulino” e, dal 2000 al 2003, condirettore della “Rivista Italiana di Scienza Politica”. Dal 2010 al 2013 presidente della Società Italiana di Scienza Politica, è autore di numerosi volumi 

LIBERTA’ INUTILE, profilo ideologico dell’Italia repubblicana: Quando scelse la repubblica, il popolo italiano, appena uscito dalle rovine di una dittatura e di una guerra mondiale, affidò all'Assemblea costituente l'impegnativo compito, condiviso da tutti (o quasi), di costruire un paese migliore. Ma la repubblica che ne è uscita è stata all'altezza di quelle speranze? Se lo chiedeva già Norberto Bobbio nel suo fondamentale "Profilo ideologico del Novecento italiano", fermandosi però sulle soglie del 1968, e se lo chiede oggi Gianfranco Pasquino, raccogliendo l'eredità del grande filosofo torinese e provando a impostare nuovamente una riflessione che riesca a cogliere l'accidentato percorso della nostra mutevole e inquieta storia repubblicana.


Piazza IV Novembre Noventa Vicentina: farà da cornice all’evento la piazza con la fontana monumento ai caduti e difronte Villa Barbarigo, villa patrizia del tardo XVI secolo ubicata nel centro di Noventa Vicentina,  . È indicata anche come Villa Barbarigo Rezzonico, riflettendo le alleanze matrimoniali tra le varie famiglie nobili veneziane che hanno posseduto la casa. Spetta ad Andrea Barbarigo la costruzione della villa nel 1588, incaricando un ignoto architetto, forse Giovanni Venturin operante nella cerchia di Palladio.L'edificio è sede dell'amministrazione comunale.

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